Le piante del genere Tillandsia sono appartenenti alla famiglia delle Bromeliacee, che allo stato naturale si trovano solo nel continente Americano in zone che vanno dalle foreste tropicali alle zone desertiche del Sud America fino ai freddi altopiani andini.
La loro caratteristica principale è quella di vivere senza terreno grazie a peculiari caratteristiche anatomiche e fisiologiche presenti sulle foglie e all’interno della pianta che hanno permesso loro di adattarsi in natura agli ambienti più disparati e spesso a climi ostili.
Le radici, quando presenti servono per lo più come mezzo di ancoraggio ai rami degli alberi, per questo sono piante epifite, cioè vivono su altre piante ma non per questo sono da considerarsi parassite.
Per vivere traggono l’acqua e nutrimento direttamente dall’atmosfera per mezzo delle foglie, le quali assorbono l’umidità, piogge, rugiada, nebbia unitamente alle varie sostanze utili o inquinamenti in esse contenute.
Possono presentarsi sia di colore verde che grigio, trovano facile e gradevole collocazione in qualsiasi angolo della casa, semplicemente appoggiate su un qualsiasi supporto e stupiranno per la loro straordinaria resistenza e longevità, anche dopo settimane di totale abbandono basterà immergerle per qualche minuto in acqua a temperatura ambiente per riprendere la loro attività vegetativa.
In casa preferiscono posizioni ben illuminate, non a luce diretta del sole, ad una temperatura ottimale intorno ai 22-28° e non al di sotto dei 12-15°