Si possono considerare terre coloranti un ampio gruppo di pigmenti minerali che si trovano in natura e che hanno caratteristiche di terrosità e finezza, in modo da poter essere utilizzate come sostanze coloranti, conosciute per le inimitabili tonalità e caratteristiche di semi trasparenza.
La preparazione delle terre, dopo essere state estratte dalle cave ed essiccate, varia da tipo a tipo, alcune vengono macinate con mulini a martelli e pulite da impurità, altre terre vengono cotte (bruciate), si determinano così profonde trasformazioni mineralogiche che permettono di ottenere diverse tonalità.
Da sempre l’uomo utilizza questi pigmenti naturali per decorare e lo splendore di queste opere d’arte è arrivato sino ai giorni nostri proprio perché assieme alla calce e alle sabbie di origine alluvionale, le terre coloranti, benché naturali, possiedono un’ottima resistenza chimica, alla luce, al degrado e all’umidità.
Le terre bruciate, le terre gialle e le terre verdi sono presenti nella pittura del Medioevo e continuano ad apparire nelle grandi opere del Rinascimento italiano.
Purtroppo dopo gli anni ’50, la nascita di pigmenti sintetici, la comparsa di pitture pellicolanti più facili da reperire ed economiche, ha estromesso l’antica arte delle terre coloranti eseguito come in antichità, ma oggi si sta assistendo a una forte ripresa del loro utilizzo per ritornare verso i risultati coloristici del passato.
Entrando nel dettaglio delle varie tonalità troviamo:
terre rosse: Rosso Ercolano, Rosso Veneto e Rosso Pozzuoli si tratta di terra rossa (ematite) depurata, essiccata e macinata, le prime due provenienti da cave del Veneto e la terza dalla Campania. Pigmento conosciuto anche nell’antichità sin da epoca romana
terre verdi: Verde Nicosia e Verde Antico quest’ultima una terra verde proveniente dalla zona di Prun (Verona)
terre nere: Nero Vite che proviene dalla zona di Verona
terre marroni: ci sono diverse tonalità di marrone che vanno dal bruciato al marrone scuro, molte provengono da Cipro, particolare è il Bruno Uso Cassel che si tratta di una miscela di ossidi naturali e terre d’ombra bruciate e di diversa provenienza Italia e Cipro.
terre gialle: Limonite di Cipro proveniente da Cipro è composta da ossido di ferro, carbonato di calcio, solfato di calcio e altri o la Terra Gialla proveniente dalle zone collinari di Verona